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Le corna del Rock 🤘? È tutto merito nostro!

Sapete perchè si fanno le corna ai concerti rock? E se vi dicessi che c’entra pure l’Italia e la nostra rinomata gestualità?

Facciamo uno step indietro. Partiamo dicendo che le corna nella musica rock arrivano da un genere molto specifico: il metal.

È proprio qui che ci imbattiamo in Ronnie James Dio, all’epoca cantante dei Black Sabbath. Al termine di un concerto di un tour del 1980, in maniera del tutto improvvisata, fece infatti le corna verso il pubblico rendendo questo gesto un vero simbolo.

Ma come gli sarà passato per la testa? Merito della nonna italiana che era solita fare le corna per scaramanzia!

Ronnie, all’anagrafe James Ronald Padavona, era quindi riuscito a dar loro un nuovo significato: il condividere una passione comune mentre riesci a “sentire” la musica esattamente come chi la sta suonando in quel preciso istante.

Va comunque detto che le corna fecero la loro prima apparizione già nel 1968 nella copertita di Yellow Submarine dei Beatles dove fu prorio John Lennon ad essere disegnato intento nel fare le corna.

In alcune occasioni arrivarono ad avere anche una valenza satanica.

Il gesto non va comunque confuso con l’altrettanto celebre versione con il pollice alzato 🤟 (I Love You) presente già dagli anni ’70 e che riprende l’ASL (American Sign Language), il linguaggio dei segni americano.

Gesto che è comunque entrato nel mondo della musica e del quale Gene Simmons (frontman e bassista dei KISS) ne rivendica la partenità dopo aver dichiarato di essere stato il primo a farlo durante un concerto del novembre del 1974. Gene ha infatti presentato all’ufficio brevetti americano una richiesta per ottenere il copyright e nemmeno le critiche alzate dalla moglie Wendy Dio dell’ormai defunto Ronnie, gli hanno fatto cambiare idea… ma questa è un’altra storia!

 

STAY TUNED 🤘 STAY ROCK