“My names is Giovanni Giorgio, but everybody calls me Giorgio”.

Ma chi è Giorgio Moroder?

Se vi chiedessi di pensare alle colonne sonore di Flashdance, Scarface, Top Gun, American Gigolò, La storia infinita, Fuga di mezzanotte, Metropolis, Flashdance? Beh, questo è Giorgio Moroder, ma non solo.

È una nuova sonorità che invade il panorama musicale grazie all’uso del sintetizzatore come elemento compositivo e non più come effetto speciale: è il pioniere della disco music e della musica elettronica.

Ma sapete la cosa incredibile qual è? Che lui ha creduto nella passione per la musica e si è messo in gioco partendo in auto da Ortisei, suo paese di origine, alla volta di Berlino dove comincia a lavorare come musicista, fonico e produttore. Era il 1967.

La svolta avvenne proprio in Germania dopo aver ri-inciso Son Of My Father nella versione dei Chicory Tip, il primo brano a vedere come protagonista compositivo il sintetizzatore Moog.

Sarà poi l’incontro e l’unione musicale con la cantante Donna Summer che scaraventerà letteralmente la coppia ai primi posti di tutte le classifiche prima con Love to Love You Babe nel 1975 e poi con I Feel Love nel 1977.

Moroder vince negli anni ben tre premi Oscar: nel 1979 con Fuga di Mezzanotte, Flashdance nel 1984 e Take My Breath Away nel 1987.

Collabora con artisti incredibili come Blondie, David Bowie, Freddy Mercury, i Berlin, ma anche Kayli Minogue, Britney Spears, Phil Oakey, i Daft Punk, Elton John, Cher, Roger Daltrey, Janet Jackson per citare qualcuno di più contemporaneo.

All’età di ben 79 anni si esibisce nel suo primo live tour A Celebration of the 80’s, che lo ha visto impegnato nella primavera del 2019 in ben 15 date europee.